RISPOSTE AI QUESITI 2 E 3 FORMULATE DAL RUP:
Quesito n. 2
Con riferimento alle previsioni contenute negli artt. 4 e 13 del capitolato, si chiede conferma che le spese di spedizione per gli invii ordinari e le spese di notifica degli atti previsti dai servizi posti a base di gara non pagati dai contribuenti siano rimborsati dall'Ente.

Risposta 
Con riferimento alle previsioni contenute negli artt. 4 e 13 del capitolato, si precisa che le spese sostenute per gli invii ordinari sono a carico del concessionario, mentre le spese di notifica degli atti sono poste a carico dei contribuenti.
L'ente provvederà successivamente a rimborsare solo spese di notifica effettivamente incassate sui propri conti , oltre alle spese sostenute per le cosiddette quote inesigibili, per cui sono state realizzate tutte le fasi della riscossione, accuratamente documentate, senza aver avuto alcun esito positivo. 

Quesito n. 3
Per consentire l'approfondimento dei valori indicati alle pagg. 8 e 9 del capitolato, si chiede cortesemente di compilare la scheda allegata.

Risposta 
Questa Stazione Appaltante ritiene che i valori economici indicati nelle pag. 8 e 9 del CSA siano esaustivi ai fini della formulazione dell'offerta. Ad ogni buon fine, si segnala che il servizio di che trattasi, in precedenza, non è stato affidato a società esterne e che il sistema informativo utilizzato è della Halley Informatica.
 

Buongiorno,
In considerazione della risposta al precedente quesito posto dalla scrivente in merito alle corrette percentuali poste a base di gara, risposta che conferma la validità delle misure indicate a pag. 24 del disciplinare, si chiede cortesemente di riformulare quanto indicato nello stesso disciplinare nella tabella presente a pag. 28, in maniera tale da poter attribuire il corretto peso a ciascun elemento posto a base d'asta.
Cordiali saluti.

Ringraziamo per la celere risposta.
Tuttavia il quesito verteva su altro aspetto.
Acclarato che le percentuali sono quelle pubblicate a pag. 24, si chiede conferma, in conseguenza della risposta appena pervenuta, che gli aggi base sono quelli di cui alla tabella presente a pag. 28, con la correzione dell'aggio per la coattiva, e quindi:
a) Aggio per gli avvisi di pagamento TARI - 20%.
b) Aggio per la messa in ora TARI - 15%.
c) Aggio per accertamento IMU, TASI e TARI - 5%
d) Aggio per la riscossione coattiva - 2% (misura confermata dalla risposta in calce)

Se così fosse, si rileva un contrasto con quanto pubblicato all'art. 9 del capitolato, che prevede quanto segue:
a) un aggio del 2,00% (duepercento) sulle riscossioni volontarie conseguite a seguito dell'emissione degli avvisi di pagamento da parte dei contribuenti per quanto concerne la TARI;
b) un aggio del 5,00 % (cinquepercento) sulle riscossioni conseguenti all’attività di messa in mora della TARI;
c) un aggio del 15,00% (quindicipercento) sulle riscossioni conseguenti all’attività di accertamento dell'IMU, della TASI e della TARI, poste in essere dal concessionario; sull’incassato per il servizio di gestione, di accertamento degli omessi e ritardati versamenti, di accertamento delle evasioni e di riscossione ordinaria e straordinaria dei versamenti dei contribuenti con riferimento alle entrate ICP (CIMP), DPA, COSAP/TOSAP;
d) un aggio del 20% (ventipercento) per la riscossione coattiva

Come si può facilmente rilevare, la struttura degli aggi previsti dal capitolato appare speculare (e contraria) rispetto a quella prevista dal disciplinare.
In caso di prevalenza della struttura degli aggi come descritta nel capitolato (che sembra essere la più coerente con la struttura della gara) si chiede di conoscere quali siano i pesi assegnati ai singoli aggi, dato che quelli indicati a pag. 28 del disciplinare si riferiscono alla struttura ivi pubblicata (maggior peso assegnato alla riscossione ordinaria e minore peso agli accertamenti e alle attività coattive).

Cordiali saluti

Si segnala che accedendo al sito dell'Anac per la procedura di gara risulta che : "  Il CIG indicato non esiste o non è stato ancora definito"
Si resta di attesa di cortese riscontro.

Cordiali Saluti

          Buongiorno, in merito alla presente procedura si formulano i seguenti chiarimenti:

1. 1. Art. 14 DISCIPLINARE DI GARA: la garanzia fideiussoria e la dichiarazione di impegno devono essere sottoscritte da un soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante ed essere prodotte in una delle seguenti forme:
   1.  - in originale o in copia autentica ai sensi dell’art. 18 del D.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445;
       - documento informatico, ai sensi dell’art. 1, lett. p) del D.lgs. 7 marzo 2005 n. 82 sottoscritto con firma digitale dal soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante;
       - copia informatica di documento analogico (scansione di documento cartaceo) secondo le modalità previste dall’art. 22, commi 1 e 2, del d.lgs. 82/2005. In tali ultimi casi la conformità del documento all’originale dovrà esser attestata dal pubblico ufficiale mediante apposizione di firma digitale (art. 22, comma 1, del d.lgs. 82/2005) ovvero da apposita dichiarazione di autenticità sottoscritta con firma digitale dal notaio o dal pubblico ufficiale (art. 22, comma 2 del d.lgs. 82/2005). Mi conferma che quest’ultimo capoverso non attiene il caso in cui il documento venga prodotto sottoforma di documento informatico in quanto trattasi già di documento originale?
   2. Art.22 DISCIPLINARE DI GARA  - CONTENUTO DELLA BUSTA “C” OFFERTA ECONOMICA: mi conferma che ai sensi dell’art.95 comma 10 del D. Lgs. 50/2016 l’operatore economico DEVE indicare i costi della manodopera e gli oneri di sicurezza? Trattasi di refuso? Inoltre nella documentazione di gara non è accluso il “modello offerta economica”.
   3. L’accertamento TARI per omesso/insufficiente versamento con quale aggio è remunerato?
   4. Può chiarire i pesi corretti per l’offerta economica attribuiti agli aggi percentuali dei singoli servizi (cft. art. 23.1 del disciplinare di gara)?
   5. In caso di riscossione degli avvisi di accertamento in fase coattiva saranno riconosciuti all’affidatario entrambi gli aggi previsti al punto c) e la punto d) dell’art.9 del capitolato di gara?
   6. Dati relativi ai tributi ed entrate oggetto di affidamento:
   •  - Numero utenze iscritte nella lista di carico ordinaria TARI 2018;
      - Percentuale di riscossione TARI in fase volontaria e di sollecito;
      - Numero utenze domestiche e non domestiche TARI attive al 01/01/2019;
      - Tipologia di imposizione vigente ai fini della Pubblicità e dell’Occupazione Spazi e Aree Pubbliche;
      - Numero denunce attive ICP/CIMP e TOSAP/COSAP comprese aree mercatali, attive al 01/01/2019 e relativo importo esigibile;
      - Importo versamenti in autotassazione IMU/TASI anni 2014/2018;
      - Numero CF/P.IVA che hanno effettuato almeno un versamento IMU e TASI negli anni 2014/2017:
      - Numero contribuenti che hanno effettuato il versamento in autotassazione TASI negli anni dal 2014 al 2018;
      - Importo versamenti in autotassazione TASI dal 2014 al 2018;
      - Numero, tipologia e superficie totale impianti destinati alle pubbliche affissioni esistenti;
      - Numero partite e importo morosi servizio idrico integrato per gli anni 2017/2018;
      - Eventuale adozione del Piano degli impianti
   7. Per il subentro e la gestione nelle procedure di recupero già avviate direttamente dall’Ente è previsto il compenso previsto in gara?
   8. Per le riscossioni successive alla scadenza del contratto, sarà riconosciuto all’affidatario l’aggio offerto in sede di gara e il rimborso delle spese postali e cautelari/esecutive sostenute di cui al D.M. 21/11/2000?

 Grazie
Distinti saluti

1. Il capitolato di gara, art.1 “Oggetto e descrizione dell’affidamento” prevede in merito alla gestione della TARI, punto g) pag.6  la “Revisione e rifacimento numerazione civica esterna mediante rilevazione a tappeto di tutti gli accessi esterni con aggiornamento cartografia comunale e aggiornamento portale ai fini ISTAT per agevolare la notifica degli atti ai contribuenti”; avendo già la spett.le Amministrazione indetto ed espletato un’indagine di mercato finalizzata all'individuazione di operatori economici, in possesso di abilitazione MEPA per la categoria merceologica “SEGNALETICA STRADALE”, da invitare alla procedura negoziata per “l'affidamento della fornitura e posa in opera delle targhette di numerazione civica esterna e delle targhe viarie di toponomastica comunale, previa revisione e rifacimento della numerazione e della toponomastica” si chiede allo spett.le Ente se tale servizio sia ancora richiesto nella presente procedura di gara.

 
grazie
Distinti saluti

 

Quesito 1: con riferimento alla procedura di gara in oggetto e, in particolare, a quanto previsto dall’art. 11, lett. b) del Disciplinare di gara, a pag. 9,  sui “REQUISITI DI CAPACITA’ ECONOMICO - FINANZIARIA”, secondo cui i concorrenti, pena l’esclusione, dovranno: “aver conseguito un fatturato medio  annuo, rappresentato dalle somme introitate per il servizio reso alle amministrazioni concedenti, cioè dal corrispettivo per il servizio di riscossione coattiva e recupero stragiudiziale, riferito agli ultimi nr. 3 esercizi finanziari disponibili, non inferiore ad € 1.575.378,92” (come rettificato), CONSIDERATO che l’art. 83, comma 2, del D. Lgs. n. 50/2016 dispone che tale requisito deve essere attinente e proporzionato all'oggetto dell'appalto, SI CHIEDE di confermare che:
- il “fatturato specifico medio annuo” richiesto riguardi tutte le attività che possono effettuare i soggetti iscritti all’Albo ministeriale di cui all’art. 53 del D.Lgs. 446/1997, ossia attività di liquidazione e di accertamento dei tributi e attività di riscossione dei tributi e di altre entrate delle Province e dei Comuni, peraltro tutti servizi oggetto della presente procedura di gara;
- l’importo richiesto “non inferiore ad € 1.575.378,92” vada calcolato sommando il fatturato specifico – come sopra inteso – degli ultimi n. 3 esercizi finanziari, da intendere quindi come importo complessivo per il triennio di riferimento. In caso contrario, infatti, il suddetto requisito sarebbe totalmente illegittimo, poiché verrebbe richiesto un fatturato annuo (1.575.378,92) di ben 3 volte superiore al valore stimato dell’appalto calcolato in relazione al periodo di riferimento dello stesso (€ 2.625.631,54/5= €525.126,308), in palese violazione di quanto disposto all’art. 83, comma 5, del D. Lgs. n. 50/2016.
 
Quesito 2: Alla luce dei chiarimenti forniti in merito alla misura degli aggi a base di gara (Avvisi pagamento TARI 2%, Messa in mora TARI 5%, Accertamento dell’IMU, della TASI e della TARI 15%, Riscossione coattiva 20%) si chiede di precisare quali siano i pesi/punteggi effettivamente attribuiti al ribasso su ciascun aggio.

Sulla base dei chiarimenti già comunicati, si chiede di fornire le sottostanti ulteriori delucidazioni:

1. Può chiarire i pesi corretti per la determinazione del punteggio dell’offerta economica attribuiti ai ribassi percentuali dei singoli servizi (cft. art. 23.1 del disciplinare di gara) in quanto discordanti tra pag.27 (Criterio di valutazione offerta economica) e pag.28 (peso attribuito al ribasso sull’aggio) ?
2. In merito ai dati relativi ai tributi ed entrate oggetto di affidamento si chiede di chiarire:
 - Rispetto a quanto comunicato in merito all’importo esigibile per le entrate ICP e TOSAP si riscontra una discordanza rispetto ai dati comunicati a pag.9 del capitolato di gara alle voci “Tosap volontaria annuale” ed “ICP volontaria annuale”; può comunicare il dato corretto?
 - Importo versamenti in autotassazione IMU anni dal 2014 al 2018 suddiviso per singolo anno;
 - Importo versamenti in autotassazione TASI anni dal 2014 al 2018 suddiviso per singolo anno;
 - Numero partite e importo morosi servizio idrico integrato anni dal 2015 al 2018 suddiviso per singolo anno.
Grazie
 
Distinti saluti